Gruppo appartamento minori Panta Rei

Il gruppo appartamento minori “Panta Rei”
Servizio attivo dal 2001
Autorizzata dal Mun.VI ex VIII
Via Tito Monaci 30, int.1 00133 Roma
Tel .06/2054384

Panta Rei è la risposta concreta a minori disabili, che sin dalla nascita oltre a dover gestire la loro disabilità hanno dovuto anche gestire l’assenza del supporto familiare e la non possibilità ad essere adottati. E’ la risposta ad una alternativa di vita istituzionalizzante. Il Servizio ritagliato sul singolo minore prima e sul gruppo poi, garantendo un percorso abilitativo e socializzante progettato e convenzionato con Enti Pubblici. La struttura è ubicata nel territorio del Municipio VI ex VIII, ospita utenti in convenzione con Enti pubblici (Servizi Sociali e Servizi ASL) dove l’inserimento scolastico è il primo passaggio per l’inserimento nel gruppo. I minori vengono inseriti in un contesto comunitario, sono stimolati alla partecipazione attiva nella gestione diretta dell’organizzazione della quotidianità. Le principali finalità del servizio fanno parte di un progetto generale mirato a garantire il benessere globale del minore. Ciò avviene nel rispetto dei bisogni, delle differenze individuali, dell’autonomia e della dignità personale, attraverso la creazione di un ambiente strutturato di vita, di un sistema di interrelazioni atte a fornire presupposti per la crescita individuale e di gruppo. Tale struttura ospita 7 minori.

I minori divenuti adulti, dove non vi è stata la possibilità di adozione o di rientro nel proprio nucleo familiare, sono stati inseriti, previo accordo con i servizi che li hanno in carico, o nel gruppo della   semi-autonomia “La Casa di Renzo”, oppure presso le nostre Comunità per disabili adulti a Ladispoli. Al gruppo appartamento è garantita la presenza di un educatore tutti i giorni per sette ore al giorno, con orari variabili a seconda della presenza del gruppo all’interno della casa, contemporaneamente alla presenza di un operatore OSS, oltre alla reperibilità telefonica h 24 della responsabile di struttura e dell’educatore stesso, in modo che gli ospiti possano avere un punto di riferimento in qualunque momento. La responsabile di struttura oltre alla reperibilità telefonica è presente una volta a settimana e in base al calendario degli incontri con la rete formale e informale del singolo utente e/o del gruppo. È prevista quotidianamente la figura di una addetta alle pulizie 3 ore al giorno. Gli stessi ospiti della casa hanno un ruolo gestionale ed organizzativo sia del proprio quotidiano sia della vita gruppo.

Insieme all’educatore che svolge soprattutto un ruolo di guida e supporto, organizzano le varie attività, dalla gestione dei pasti al riordino della casa, alla gestione dei compiti scolastici, oltre alle attività ludico ricreative, sportive.

La sua rete sociale consolidata è costituita   dalle Associazioni sportive e culturali (ASD Forza 4 e Sant’ Egidio, piscina Sport Club 70 e piscina Octopus), alle Istituzioni scolastiche (CFP Ugo Taby, CFP Via Casilina, Scuole di primo e secondo grado del territorio), le attività dell’oratorio della parrocchia di Santa Rita.

La rete sociale è in continua mutazione poiché ad ogni bisogno o desiderio di tempo libero sono gli ospiti che insieme all’educatore mappano il territorio alla ricerca dello stakeholder che interessa in quel momento.

 MODALITA’ DI AMMISSIONI E DIMISSIONI

L’inserimento dell’utente avviene in seguito a richiesta diretta da parte dei servizi sociali o dai servizi ASL, tramite richiesta scritta di inserimento con relativa relazione socio sanitaria sul minore. Con lo stesso Ente Pubblico che ha in carico il minore all’interno della struttura si avvierà l’iter per la formalizzazione dell’inserimento attraverso la richiesta prima e l’autorizzazione formale poi dell’impegno di spesa. Contestualmente l’equipe conosce direttamente la persona che ha presentato la richiesta e se valutata positivamente inserisce il nominativo in una lista di attesa. Qualora si renda disponibile un posto contatta i servizi e organizza un periodo di pre-inserimento in cui il minore sarà presente in struttura in orari diversi e sempre maggiori sino all’inserimento provvisorio, durante il quale il minore inizierà la frequenza alla scuola dell’obbligo e/o al percorso formativo.

La dimissione avviene qualora durante il percorso nel gruppo il minore manifesti chiaramente o la volontà di andare via o una scarsa partecipazione alla vita di gruppo e al rispetto delle regole, manifestando una chiara incompatibilità con l’ambiente di vita.

In questo caso la responsabile di struttura relazionerà formalmente ai servizi che hanno in carico il minore e attraverso un incontro di rete si stabiliranno tempi e modalità di passaggio ad altra collocazione ritenuta più idonea.

La dimissione invece che avviene per il raggiungimento della maggiore età sarà sempre in collaborazione sia con i servizi invianti sia con i servizi dell’area adulta dove insieme alla responsabile di struttura valuteranno il percorso migliore i tempi e le modalità di dimissione garantendo comunque la copertura della retta sino al passaggio definitivo o nel contesto familiare, là dove possibile, o in altro contesto idoneo al ragazzo.

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